Roma, 2 luglio 2025
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: Sanatoria corso di formazione per “uomo caldo” – Rilievi.
Durante l’anno 2024 il Dipartimento ha promosso un corso di formazione della durata di una sola giornata finalizzato alla preparazione di operatori con la figura di “uomo caldo” per l’assistenza all’addestramento delle unità cinofile. Tale corso ha coinvolto a Padova quattro dipendenti già in forza all’unità cinofila antidroga in qualità di conduttori e tre dipendenti appartenenti a diversi Uffici della Questura.
Successivamente è stato emanato un provvedimento che ha attribuito a tutti i partecipanti di tale corso la qualifica di “assistente cinofilo”, nonostante la durata estremamente limitata della formazione (una sola giornata) e la presenza di operatori già in possesso della qualifica di conduttore cinofilo.
Come noto, il Decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza dell’8 marzo 2022 prevede espressamente che il corso per la formazione dell’assistente cinofilo abbia una durata di due settimane, sancendo così un percorso formativo strutturato e qualificante, con l’obiettivo di superare la figura dell'”uomo caldo” precedentemente formata senza particolare formalizzazione.
La qualifica di assistente cinofilo, inoltre, attribuisce un punteggio spendibile nei concorsi interni per i titoli professionali e di servizio, con evidenti ricadute sulle carriere degli operatori.
Ciò premesso si ritiene opportuno che l’Amministrazione valuti la necessità di individuare specifici meccanismi di compensazione o riconoscimento per quei conduttori di unità cinofila (ad esempio i colleghi del settore antiesplosivi di Padova) che hanno svolto il ruolo di formatori per i nuovi assistenti cinofili, i quali meriterebbero quantomeno il riconoscimento della docenza con la durata prevista dal Decreto dell’8 marzo 2022.
Tale provvedimento garantirebbe un’applicazione uniforme e coerente della disciplina vigente, prevenendo ogni disparità di trattamento per i formatori, che altrimenti non vedrebbero meritevolmente riconosciuto il patrimonio teorico ed empirico trasmesso.
Si confida in una condivisione di codesto Ufficio ed un sollecito intervento presso le competenti articolazioni del Dipartimento.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP