Roma, 22 aprile 2025
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: Criticità nella disponibilità di etilometri presso la Polizia Stradale.
Richiesta di intervento urgente.
Come noto, a partire da quest’anno sono entrati in vigore importanti aggiornamenti al Codice della Strada, volti a potenziare le misure per la sicurezza stradale, contrastare con maggiore efficacia gli incidenti derivanti dalla guida in stato di ebbrezza e accrescere la consapevolezza tra i conducenti circa i gravi rischi legati all’abuso di sostanze alcoliche. Si tratta di interventi normativi importanti che pongono al centro la prevenzione e la tutela della vita umana sulle nostre strade. Rappresentano un passo fondamentale verso una mobilità più sicura e responsabile, e richiedono il pieno supporto operativo di tutte le istituzioni coinvolte.
In questo scenario, l’attività della nostra Polizia Stradale assume un ruolo centrale e insostituibile.
I controlli sul territorio, in particolare quelli volti a prevenire e sanzionare la guida sotto l’effetto dell’alcol, sono strumenti essenziali per dare concreta attuazione alle nuove disposizioni normative ma perché ciò sia possibile è imprescindibile che i nostri colleghi della predetta Specialità siano dotati di strumenti tecnici adeguati, costantemente disponibili ed efficienti, come gli etilometri.
Ebbene, ci viene segnalato da più parti e con forte preoccupazione una grave criticità riguardo la disponibilità di tale importante apparecchiatura.
Nella Regione Toscana la Polizia Stradale dispone, sulla carta, di circa 100 etilometri per le esigenze di tutte le Sezioni, Sottosezioni e Distaccamenti. Di fatto soltanto 6-7 risultano attualmente utilizzabili.
La quasi totalità degli apparecchi è infatti stata inviata alle ditte costruttrici per la revisione annuale, senza che ad oggi siano stati restituiti.
Tale condizione non appare isolata: secondo diverse segnalazioni, situazioni analoghe si verificano nelle altre regioni d’Italia, delineando un quadro di criticità diffuso a livello nazionale.
Non è superfluo puntualizzare che è compromessa seriamente la possibilità di effettuare controlli sul rispetto delle norme relative alla guida in stato di ebbrezza.
Alcune fonti attribuiscono tale situazione a ritardi nei pagamenti da parte dell’Amministrazione verso le ditte incaricate della revisione. Altre voci, invece, parlano di problematiche tecniche legate alle apparecchiature di revisione utilizzate da queste stesse aziende.
Qualunque sia la causa reale – di natura amministrativa o tecnica – è evidente che ci si trova di fronte a un disservizio grave, che compromette direttamente la sicurezza dei cittadini e rende difficoltosa e inefficace l’attività dei nostri colleghi della Polizia Stradale.
È pertanto necessario e urgente un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti.
È fondamentale ripristinare al più presto la piena operatività degli etilometri su tutto il territorio nazionale e predisporre misure che evitino, in futuro, il ripetersi di simili situazioni, che già nei precedenti anni si erano verificate.
La tutela della vita e della sicurezza stradale non può subire battute d’arresto per inefficienze tecniche o amministrative.
In attesa di un riscontro e confidando in un pronto intervento, si porgono cordiali saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP