Roma, 04 dicembre 2024
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Vittorio Pisani
Oggetto: Lavoro straordinario eccedente il monte ore effettuato nel 2023.
Distribuzione delle risorse economiche
Egregio Signor Capo della Polizia,
desideriamo rappresentare la nostra preoccupazione riguardo alla proposta contenuta nella lettera inviata alle Organizzazioni Sindacali in data di ieri, che prevede una misura una tantum per il pagamento delle ore di lavoro straordinario eccedente nel 2023, limitando tale compenso a un massimo di 100 ore per ogni singolo poliziotto.
Sebbene riconosciamo l’impegno del Ministro dell’Interno e della S.V. nell’aver ottenuto risorse economiche per affrontare il pagamento del lavoro straordinario arretrato, riteniamo che la distribuzione delle risorse proposte non tenga adeguatamente conto delle reali esigenze e del diverso apporto richiesto ai Poliziotti in base al contesto operativo in cui sono stati chiamati ad agire.
In particolare, la proposta di limitare la retribuzione delle ore straordinarie eccedenti a 100 ore, pur se utile per sanare la posizione di circa 40.000 Poliziotti che nel 2023 hanno effettuato fino a 100 ore di lavoro straordinario senza essere adeguatamente retribuiti, non risponde in modo equo alla situazione di coloro che hanno svolto un numero significativamente maggiore di ore straordinarie, come accaduto ad esempio per circa 20.000 poliziotti, tra cui molti appartenenti ai Reparti Mobili. Questi Colleghi sono stati impegnati in centinaia di manifestazioni, nell’emergenza legata alla gestione dell’immigrazione clandestina e in numerosi interventi di ordine pubblico che hanno comportato enormi sacrifici.
La proposta attuale, che prevede il pagamento esclusivo di un massimo di 100 ore, rischia di non riconoscere adeguatamente né il sacrificio, né lo spirito di abnegazione che hanno contraddistinto questi colleghi, che spesso hanno lavorato ben oltre le 100 ore previste.
Per questi motivi, chiediamo che le risorse economiche disponibili vengano utilizzate per il pagamento del lavoro straordinario eccedente in modo proporzionale, riconoscendo a ciascun Poliziotto il giusto compenso in base al numero di ore effettivamente svolte e all’impegno richiesto dall’Amministrazione. In questo modo, si garantirebbe un trattamento equo per tutti i circa 60.000 poliziotti che hanno maturato un credito per il lavoro straordinario nel 2023, evitando di penalizzare ingiustamente coloro che hanno prestato un impegno maggiore.
Confidiamo che la Sua autorevole attenzione possa favorire una revisione della proposta, in modo da
garantire un riconoscimento equo e adeguato del lavoro svolto dai Poliziotti, che quotidianamente e con grande spirito di servizio, assicurano la sicurezza e l’ordine pubblico nel nostro Paese.
In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
Con sincera e profonda stima,
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese