Inaccettabile proposta di innalzare l’età pensionabile del personale della Polizia di Stato. Lettera congiunta al Ministro dell’Interno

Pubblicato il 14/11/2024

AL SIGNOR MINISTRO DELL’INTERNO
Prefetto Matteo PIANTEDOSI

OGGETTO: Inaccettabile proposta di innalzare l’età pensionabile del personale della Polizia di Stato.

Preg.mo Signor Ministro,
riteniamo ineludibile rivolgerci nuovamente alla Gent.ma S.V. relativamente al tema dell’innalzamento dell’età pensionabile del personale della Polizia di Stato.
Nei giorni scorsi in merito alle previsioni del disegno di legge sul bilancio dello Stato 2025, relative al taglio del turnover del 25% e la possibilità di trattenere in servizio i Poliziotti, sebbene volontariamente, fino al compimento dei 70 anni di età, la S.V. ci aveva fornito assicurazioni che il personale del Comparto Sicurezza sarebbe stato escluso.
Ora, rinfrancati dalle sue affermazioni riguardo dette previsioni normative, da noi ritenute inaccettabili poiché figlie di una visione puramente ragionieristica che non tiene conto dello stato in cui versa il sistema sicurezza del Paese, confidavamo che la legge di bilancio venisse modificata nel senso da lei condiviso.
Invece, nella serata del 12 novembre u.s. il Dipartimento della P.S., in modo del tutto singolare ed in un incontro di rilevante importanza in quanto trattava dei temi relativi al rinnovo del contratto di lavoro, ci ha rappresentato la volontà di presentare un emendamento alla predetta legge di bilancio, così da statuire la possibilità di obbligare i poliziotti, anche in questo caso dietro espresso consenso, a permanere in servizio altri due anni oltre i limiti ordinamentali.
Tale possibilità, così come rappresentato, sarebbe concessa agli appartenenti ai ruoli che presentano carenze di organico, quindi allo stato attuale solo ed esclusivamente per il ruolo dei Sovrintendenti ed il ruolo degli Ispettori.
Detta proposta è stata da noi rigettata, in quanto qualsiasi deroga ai limiti ordinamentali rappresenta un attentato alla specificità della nostra professione ed è il chiaro preludio ad un aumento generalizzato ed obbligatorio dei limiti ordinamentali.
Si tratta – vogliamo chiarirlo ancora una volta – di una proposta che mette a rischio la tenuta del sistema sicurezza del Paese , che causerebbe l’aumento della già elevata età media del personale della Polizia di Stato, che inciderebbe sostanzialmente sul turnover impedendo le assunzioni di giovani nella Polizia di Stato, che inciderebbe gravemente sui servizi di controllo del territorio e ordine pubblico dove il fisiologo invecchiamento psicofisico non consente certamente a personale ultra sessantenne di fornire un adeguato supporto.
In conclusione questa proposta del Dipartimento della P.S., che peraltro è chiaramente in contrasto con le rassicurazioni fornite dalla S.V., causerebbe un danno all’efficienza ed efficacia dell’azione operativa ed anche una ulteriore sperequazione interna alla Polizia di Stato.
In considerazione di quanto evidenziato, Le chiediamo quindi di volerci accordare un altro
incontro al fine di individuare le linee programmatiche generali sui temi rappresentati.

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