Oggi, sparare per difendere vite equivale ad una condanna anticipata

Scritto il 30/06/2025

Oggi, per un Poliziotto che è costretto a sparare perché non c’è altra scelta, potrebbero scattare, insieme all’indagine, la sospensione dal servizio, la decurtazione dello stipendio ed il blocco della carriera.

Una condanna anticipata.

In questo senso, il Decreto “Forze dell’Ordine”, potrebbe rappresentare un ulteriore passo in avanti rispetto a quanto già introdotto con il Dl Sicurezza.

Non si può essere indagati per avere fatto il proprio dovere!

Le dichiarazioni del Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, in un articolo esclusivo de Il Messaggero ed in grande evidenza su La Repubblica.

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