Ddl Sicurezza, Pianese (Coisp): tutelare diritto a manifestare, ma mettere a ferro e fuoco città è anarchia

Scritto il 20/12/2024

Ddl Sicurezza, Pianese (Coisp): tutelare diritto a manifestare, ma mettere a ferro e fuoco città è anarchia

(9Colonne) Roma, 20 dic – “Noi scendiamo in piazza per garantire il diritto dei cittadini a manifestare il loro dissenso, anche verso il governo oltre che verso imprese o qualsivoglia situazione sociale verso la quale i cittadini reputano opportuno schierarsi. Noi gestiamo in media più di mille manifestazioni al mese, fortunatamente solo nel 3% dei casi vi sono aggressioni ai danni delle forze dell’ordine. Nonostante si tratti di un fenomeno preoccupante, parliamo comunque di un evento circoscritto a un ristretto numero di manifestazioni”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Cusano il sindacalista Domenico Pianese, intervenuto durante la trasmissione ”5 Notizie’ condotta da Gianluca Fabi a proposito dei crescenti casi di aggressione nei confronti delle forze dell’ordine e del decreto sicurezza varato dal governo. Ha proseguito “La polizia è li per garantire il diritto di tutti a manifestare. Difatti noi ci confrontiamo continuamente con gli organizzatori delle manifestazioni. Il problema – spiega Pianese- è alcune manifestazioni si trasformano in episodi criminali, deturpando le ragioni di chi manifesta. Pianese continua “La sicurezza è spesso utilizzata come tema di lotta politica, e invece dovrebbe vedere la politica unita nel tutelare gli uomini e le donne che scelgono di servire il paese. Le norme contenute nel Ddl sicurezza – precisa – sono norme la cui introduzione noi chiediamo da tempo, perché ci permettono di aiutare meglio i cittadini. Dobbiamo uscire da un equivoco – conclude Pianese – il diritto a manifestare su cui gli scettici si lamentano non è in discussione, ma va esercitato nel rispetto delle norme e delle leggi.
Pensare di andare in piazza e mettere a ferro e fuoco una città non è esercitare il diritto al dissenso: è anarchia”. (Red – Sis)

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